Il presidente cinese rassicura sugli "ampi spazi di sviluppo" anche per le aziende degli Stati Uniti, preoccupate per le implicazioni delle maglie sempre più strette imposte dalle leggi sulla "sicurezza nazionale" e dalla crisi dell'economia cinese. Intanto Pechino stessa pianifica solo "opzioni nazionali" per i sistemi operativi dei computer e dei server governativi.
Il governo di Biškek ha annunciato l'attivazione di un progetto intitolato "Insegnante contemporaneo" e realizzato in collaborazione con le ong internazionali della rete Teach for All. Il progetto partirà dalla regione di Čuj, la più settentrionale e arretrata del Paese, scommettendo sulla creatività.
La notizia sulla costruzione della recinzione era stata annunciata all'inizio dell'anno, ma ora un comitato governativo ha approvato il budget di spesa. Il progetto prevede anche la realizzazione di una serie di strade parallele che andranno a collegare alcune delle principali basi militari indiane con la frontiera. Il governo teme che l'afflusso di profughi possa destabilizzare gli equilibri interetnici.
La chiesa simbolo dello scontro sulla liturgia era chiusa 486 giorni a causa delle violenze scoppiate quanto mons. Thazhath aveva cercato di imporre il rispetto della decisione del Sinodo sulla "liturgia unficiata". Per il momento non si potrà celebrare la santa Qurbana per evitare tensioni. Il portavoce dell'arcidiocesi: "Un passo positivo che arriva proprio durante la Settimana santa".
È il dramma della guerra nella terra di Gesù (e nella "martoriata Ucraina") ad accompagnare la Settimana Santa. Tra i fedeli presenti oggi all'udienza generale, Bassam Aramin e Rami Elhanan, padri israeliano e palestinese che hanno entrambi perso le figlie. "Non guardano all'inimicizia della guerra", ha detto il pontefice. In una lettera la vicinanza ai cattolici della Terra Santa: "Grazie perché sapete sperare contro ogni speranza".
La Commissione cattolica per il dialogo interreligioso ha promosso insieme alle altre minoranze un Iftar, la cena della rottura del digiuno. L'arcivescovo Benny Mario Travas: "Testimonianza dei valori di compassione, empatia e rispetto reciproco che ci legano tutti".